11/27/2014 0 Comments Il primo arresto il giovane sindacalista lo subisce, a Cerignola, il 29 settembre 1912, nel corso di un importante sciopero dei lavoratori agricoli, proclamato per protesta contro l'assunzione di lavoratori "forestieri" da parte dell'azienda Larochefoucauld. Questa, come altre, tra le più grosse aziende di Cerignola e di altri comuni, usava l'arma dell'organizzazione del crumiraggio, ingaggiando, lavoratori con salari più bassi rispetto a quelli conquistati dai braccianti di Cerignola. Il problema veniva spesso dibattuto nelle leghe per impedire lo scontro fra lavoratori, questione che stava particolarmente a cuore di Di Vittorio e agli altri dirigenti sindacali. Per quanto si facesse per evitarli, gli scontri tra lavoratori, purtroppo, si verificavano, e questo fatto indeboliva, nel suo insieme, la forza d'urto del movimento. Quel giorno a Cerignola lo sciopero si sviluppava compatto, quando scortati dalla polizia, arrivarono lavoratori "forestieri" ingaggiati dalla casa Larochefoucauld. Lo scontro con la polizia fu inevitabile. Bisognava smetterla con la pratica del "crumiraggio" organizzato dai padroni, i quali sfruttavano lo stato di miseria e disoccupazione dei lavoratori dei comuni vicini.
Ci furono ventisette arrestati, fra i quali Di Vittorio. Gli arresti inasprirono la lotta, e questa continuò fino a quando non ci fu la liberazione degli arrestati e un impegno di massima, che fu, in seguito, sempre violato dai padroni, di non assumere manodopera "forestiera", se non nei periodi dei grandi lavori e d'intesa con l'organizzazione sindacale.[...] da Giuseppe di Vittorio di M. Pistillo, Ed. Lacaita 1987 Manduria
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Tre TitoliUn progetto filmico performativo nelle terre di Giuseppe Di Vittorio attraversando l'evoluzione e la trasformazione della classe bracciantile lungo il Novecento: Archives
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