Nico Angiuli
  • home
  • projects
  • articles
  • blogs
  • publishing
  • bio
  • home
  • projects
  • articles
  • blogs
  • publishing
  • bio
Search by typing & pressing enter

YOUR CART

11/13/2014 2 Comments

    

Da quando la ricerca si è fatta più densa alterno ore di letture a lunghe passeggiate.
Camminando nei libri di queste strade tutto rimbomba in un unico tempo presente passato avvenire;
      le voci di questa gente si posano come una nube grave a mezz'aria nella piazza del teatro.
      Indecifrabili argomenti accartocciati con poche parole che sfuggono all'incomprensibile come carta per affettati che sostiene solo un profumo ma ne cela il contenuto. Bocche che parlano sapendo di non dire nulla.
La città nasconde abilmente i propri morti, nella toponomastica e nell'insegna di partito. Ma sono tombe soavi e più si cerca e più i morti si allontanano. 

2 Comments
Utente anonimo
11/13/2014 03:41:23 am

E' molto interessante quello che scrivi. Mi fai pensare alla dimensione identitaria dei luoghi come limite entro il quale una persona può riconoscere o ricordare un luogo distinto da altri. Ma nello stesso tempo, mi viene in mente la mutevole identità del luogo come elemento che rafforza l'idea di una ecologia urbana. E' interessante capire come lo scenario urbano/rurale cambia assieme a chi lo abita: nativi o forestieri.

Reply
nicoviso
11/13/2014 05:42:43 pm

vi è un'interessante e forse poco approfondita relazione tra l'idea di paesaggio e di abitanti migranti o immigrati specie se del lavoro. Viviamo l'egemonia dei paesaggi Stato; l'identità nazionale e culturale legittima l'esclusione e il rifiuto dei non nativi. è la vecchia storia della difesa del proprio territorio come fanno gli animali. la difesa del territorio però per gli esseri umani avviene attraverso il razzismo politico e normativo.

Reply



Leave a Reply.

    Tre Titoli

    Un progetto filmico performativo nelle terre di Giuseppe Di Vittorio attraversando l'evoluzione e la trasformazione della classe bracciantile lungo il Novecento:
    dai cafoni ai lavoratori africani, cercando le ragioni che producono oggi nuove vittime e nuovi carnefici. 
    Un progetto possibile grazie al Premio "Arte, Patrimonio, Diritti Umani 2014" di Connecting Cultures.

    Leggi qui il comunicato stampa

    Immagine
    Immagine

    Archives

    February 2015
    January 2015
    December 2014
    November 2014
    October 2014
    July 2014

    RSS Feed